7 aprile 2006

Il buon nome dell'Italia all'estero parte3

Basta

Come dicevo Silvio Berlusconi ha onorato il buon nome dell'Italia all'estero, e tutti all'estero, dove non sono presenti rai3 o il Corriere della Sera, comunisti, si sono accorti di come in Italia le cose vanno bene...

Riporto uno spezzone del numero di oggi dell'Economist:

“Berlusconi ha speso molto del suo tempo non solo a cambiare le leggi a proprio beneficio e dei suoi amici, ma anche ad infangare la reputazione dei pubblici ministeri e dei giudici italiani, minando la credibilità dell’intero sistema giudiziario nazionale. Non sorprende che evasione fiscale, costruzioni abusive e corruzione sembrano essere tutte cresciute negli ultimi cinque anni...
Direttamente o indirettamente, Mr Berlusconi oggi esercita la sua influenza sul 90% delle televisioni, una situazione che nessuna democrazia seria dovrebbe tollerare...
Il governo Berlusconi ha inoltre gestito in modo inadeguato il miglioramento delle finanze pubbliche operato dai suoi predecessori: il deficit di bilancio e il debito pubblico, il terzo nel mondo, stanno aumentando ancora una volta...
Berlusconi ha fatto troppo poco per la liberalizzazione del mercato, poche privatizzazioni e mancanza della promozione della competizione in una delle economie europee con il maggior numero di regole...
Tristemente, molti italiani non capiscono ancora quanto malata sia diventata la loro economia...”

La politica italiana è malata certamente, forse a sinistra in passato le cose non sono state tanto migliori (ma sicuramente mai peggio di Berlusconi!). Perciò, dopo 5 anni disastrosi, mettendo da parte le ideologie, do col mio voto, una chanche a Prodi. Dopotutto le idee logiche per una ripresa ci sono nel centrosinistra, tutto starà nell'attuarle.

Sperando che portino ad un'Italia migliore!


© - da` - http://palumbus.blogspot.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti, davvero un bel blog!

Continua così!!