29 novembre 2006

Il Guarito immaginario

Che ci posso fare se trovo in Travaglio un modo ironico e pungente, ma allo stesso tempo veritiero, di vedere le cose?

«Il guarito immaginario»
di Marco Travaglio

« Ora che Bellachioma è fuori pericolo e, perché si avverino le Scritture, risorgerà dal San Raffaele dopo tre giorni, ora che il dottor sindaco Scapagnini conferma che la sua età biologica è 55 anni, peraltro mal portati, resta da capire che fine abbia fatto James Bondi, che quando il capo ha l’orticaria si gratta e sabato scorso ha subìto un coccolone indiretto, di rimbalzo. La sola idea di perdere il suo spirito guida e soprattutto di tornare a Fivizzano a vendere polizze Unipol porta a porta, l’ha ridotto a una larva. Ma niente paura, entro un paio d’anni sarà come nuovo. I pasdaràn della ditta se la sono subito presa con i comici Paolo Rossi e Luciana Littizzetto, rei di lesa maestà, anzi di lesa infermità, per un paio di innocui sketch sul coccolone di Montecatini. Il fatto è che erano stati gli stessi portavoce dell’Infermo a giurare, mentre ancora giaceva con i piedi in alto e la testa in basso, che stava benone, che era solo un calo di pressione, che "Scapagnini dixit" «la sua età biologica è sempre di 55 anni», peraltro mal portati. Dopodichè l’han ricoverato per tre giorni al San Raffaele, fatto piuttosto insolito per un calo di pressione. E, a ogni bollettino medico, han fatto seguire una frase non proprio tipica del linguaggio scientifico: «Sabato sarà con noi in piazza contro la Finanziaria». Però Libero titola che «è vivo per miracolo». E qualche blasfemo insinua addirittura che sabato l’anziano leader, pieno di acciacchi, reduce da un intervento al menisco e imbottito di antibiotici, non fosse proprio in formissima. Tant’è che s’era portato dietro il cardiologo. Ma Dell’Utri l’ha voluto sul palco di Montecatini e, si sa, sono 40 anni che, quando Marcello chiama, Silvio risponde.
Ricapitolando. Berlusconi sviene in diretta. Il giovane redattore del sito dei Dell’Utri Boys scrive: «Si chiude qui il IV Convegno Nazionale dei Circoli giovani, con questo colpo di scena inaspettato». Manco parlasse del copione di una fiction scritto per fare sensazione. Ma le reti Mediaset interrompono all’istante il collegamento, per fantomatici «motivi di privacy» (per molto meno, in America la Federal Commission revoca la licenza alle tv): manca poco che trasmettano marce militari. Ma ecco la servitù affacciarsi ai teleschermi: non è successo niente, ci vediamo sabato a Roma, è stato solo un calo di pressione. Strano: il depresso è stato caricato sull’elicottero, che non è proprio la terapia più indicata. Prodi e Napolitano, a scanso d’equivoci, mandano auguri. L’han visto accasciarsi in diretta, metti che stia peggio di quel che dicono. L’indomani, dopo il ricovero, arrivano pure gli auguri del Papa e di Bush, lievemente eccessivi per un calo di pressione. Vengono in mente i raffreddori di Breznev, le malattie di Franco e Tito. Solo che, ai loro tempi, se il portavoce parlava di raffreddore, tutti pensavano al raffreddore. Nessun capo di Stato mandava auguri per così poco. Sarebbero suonati come una sconfessione: sappiamo che state raccontando un sacco di balle, spediamo sinceri auguri perchè sospettiamo il peggio. Roba da incidente diplomatico. Stavolta gli auguri li hanno mandati. Come dire: caro Silvio, sappiamo bene che i tuoi mentono, come sempre del resto, come gli hai insegnato tu, e sappiamo bene che ormai sei ostaggio di Dell’Utri & C., tutta gente che senza di te sarebbe spacciata, o costretta ad andare a lavorare, quindi tanti auguri. Ieri poi ci si mettono pure gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo: al processo per i fondi neri Mediaset, chiedono al Tribunale di valutare l’opportunità di rinviare l’udienza per legittimo impedimento dell’imputato principale, ricoverato al San Raffaele. Spiegano di non essere riusciti a mettersi in contatto con lui per sapere se volesse essere presente all’udienza oppure chiederne il rinvio, dunque non sono in grado di produrre un certificato medico che attesti la sua impossibilità a essere in aula. Per la verità, non s’era mai fatto vedere nemmeno quando stava bene, in ogni caso sembrano confermare che, se non è nemmeno in grado di dire un sì o un no ai suoi legali, il Cavaliere sta parecchio male. Dunque portavoce e portaborse raccontano balle. Intanto però portavoce e portaborse confermano che sabato Lui sarà regolarmente a Roma con la consueta verve. E gl’italiani, abituati a tutto, sono costretti a credere che il capo dell’opposizione sta bene, ma sta male. È vispo, ma anche moribondo. »



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27 novembre 2006

Silvio è stato male

Repubblica.it ha scritto:

"A causa del malore dell'ex premier è stato rinviato al primo dicembre prossimo il processo che vede imputati, tra agli altri, Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri per presunte irregolarità nella compravendita di diritti cinematografici e televisivi da parte di Mediaset."


Beh, per quanto mi sforzi a non pensare male, penso che l'inizio di un processo il giorno prima della "Grande manifestazione contro la Finanziaria" non sarebbe stato l'ideale...

Ah, dimenticavo, sempre a proposito della manifestazione...riporto una "lettera al direttore", presa sempre da Repubblica.it

Citazione:
LA MARCETTA SU ROMA
Carissimo Zucconi,
olte a farle i miei complimenti , e gli auguri di rito per i suoi nipotini, voglio raccontarle cosa mi è successo l'altro giorno, premetto che sono uno di quei COGLIONI che votarono DS alle recenti elezioni. Vado dal mio medico e la moglie esponente di Forza Italia nel mio quartiere, mi chiede se conosco qualcuno disposto a farsi una passeggiata a Roma il 2 Dicembre in autobus tutto pagato, non importa se per contestare, basta fare numero.
Quando la sera del 2 Dicembre ci faranno vedere migliaia di persone che sfilano per Roma ci sarà da chiedersi quanti contestano e quanti si guadagnano la passeggiata e magari la pagnotta......
Affettuosi saluti
Pino Vaccaro

Risposta:
Forse aveva ragione Carletto Marx quando diceva che la storia si ripete sempre, la prima volta in tragedia, la seconda in farsa.

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20 novembre 2006

Orgasmo Globale Sincronizzato! E il mondo va meglio!



Una coppia di attempati pacifisti americani lancia un singolarissimo esperimento. Un megaorgasmo mondiale per aggiustare il mondo. La tesi è che le energie positive (non si sa bene di che tipo) sprigionate da milioni ( o miliardi ) di orgasmi nella stessa giornata possano avere un effetto pacificatore nel mondo intero, salvandoci in sostanza dal problema Islamicoterrorista, da Bush il guerrafondaio, dalle guerre, dai terremoti, e chissà forse, aggiungo io, anche dagli alieni e dagli asteroidi.
L'appello è rivolto, come chiaramente indicato sul sito ufficiale dell'iniziativa a chiunque.

Non ci sono altre indicazione. L'importante è avere un orgasmo, concentrandosi sul tema della Pace (non so, magari nel mentre pensate ad una colomba, ad un arcobaleno, ad un tramonto sul mare), il giorno 22 Dicembre, in un qualsiasi luogo e in un qualsiasi momento del giorno. Vale allo stesso modo, secondo gli organizzatori, un orgasmo provato da soli.

E così come le energie negative dell' 11 Settembre, o di altri tristi avvenimenti, sconvolsero il mondo, il super orgasmo sincronizzato riuscirà a donargli un po' di pace!

Segnatevi il giorno sull'agenda, e diffondete la voce!

Da parte mia, collaborerò al miglioramento del mondo!




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12 novembre 2006

Intervista a Borrelli

Riporto un intervista a Borrelli, ex pm, ora a capo dell'ufficio indagini della FIGC. Quest'uomo è stato accusato di giustizialismo, anti berlusconismo, corruzione e altro. A me pare che sia un dei pochi in Italia con la testa a posto.
da Repubblica.it

ROMA
- "Il comportamento di Galliani? In Italia c'è più il gusto dell'elusione della regola che non del rispetto". È questo uno dei passaggi più interessanti dell'intervista al capo dell'Ufficio indagini della Figc, Francesco Saverio Borrelli a Radio Capital. Parla di calcio a tutto campo, Borrelli. A cominciare dall'argomento che lo riguarda più da vicino: il rispetto da parte degli imputati delle sentenze emesse dopo lo scandalo Calciopoli.

Molte delle persone che sono state inibite dopo i processi, in realtà, continuano a scrivere o a parlare in tv e sui giornali.
"Lo so. Ci sono dei personaggi come Moggi che di fronte all'opinione pubblica dovrebbero essere totalmente squalificati. A loro ha fatto capo il malcostume che abbiamo rilevato nei processi. Però, come capita spesso in Italia, anche in altri campi, a un certo punto, questa gente tira fuori la testa e comincia a sdottoreggiare di qua e di là. E riprende quota. Si vede che la sensibilità media degli italiani permette questo tipo di fenomeno".

E permette che Adriano Galliani partecipi per la Lega Calcio...
"... A delle riunioni informali. Questo perché, per dirla in pochissime parole, il senso della legalità, il senso del rispetto della regola non è molto diffuso. C'è più il gusto dell'elusione che non quello del rispetto".

Ma secondo lei c'era davvero l'accordo Galliani-Guido Rossi sull'arbitrato?
"Non credo. Guido Rossi aveva affrontato il suo impegno con idee nette. Non credo assolutamente che ci fosse alcun accordo sottobanco".

Secondo lei le penalizzazioni così come sono state decise dagli arbitrati, sono giuste o sbagliate?
"Non userei il concetto dell'errore. Mi sono sempre espresso contro l'arbitrato, come istituzione. Arriva dopo due gradi. È una specie di mostro processuale. Però c'è e ce lo dobbiamo tenere. Quando i gradi di giudizio sono tanti, ciascuno può riflettere valutazioni diverse. Detto un po' volgarmente: tot capita, tot sententiae. Qualcuno è stato più severo, qualcuno più indulgente".

A lei pare giusto?
"Io personalmente sono piuttosto incline alla severità. Non perché ho fatto il pm per molti anni, ma perché credo che, soprattutto in questi ordinamenti privati, il rigore sia assolutamente necessario. Sennò va tutto a pallino, sennò si squinterna tutta l'organizzazione".

C'è polemica sugli arbitri. Lei nei suoi atti indicò elementi che "proiettano ombre" su alcuni arbitri e che non dovrebbero essere trascurati dal designatore. Eppure oggi arbitrano ancora.
"Cerchiamo di non vedere trame dappertutto. Del resto il serbatoio di arbitri di valore non è infinito. E il meccanismo dei campionati deve andare avanti comunque".

Non sarebbe utile, magari, un po' di prudenza nelle designazioni? Evitare di mandare arbitri con precedenti specifici a dirigere alcune società?
"Fa parte di cautele che forse sarebbe bene adottare, ma la designazione non appartiene al mio ufficio".

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2 novembre 2006

Halloshit

Non pensate che Halloween sia una festa ridicola e idiota(almeno in Italia)?
Io ho trovato enorme difficoltà a spiegare a mia nonna cosa volevano quei bambini che hanno bussato alla porta di casa, nascosti da maschere insanguinate, chiedendo "dolcetto o scherzetto". E intanto alla nonna stava per venire un infarto.
Questa è una festa che non ha radici in Italia, non è nella nostra tradizione, è ignorata dai più.
Non me la prendo con i bambini,per carità! Vengono bombardati in questo periodo dai TG, dalle pubblicità, persino dalle maestre di scuola (!).

E intanto leggo che stanotte purtroppo c'è scappato anche il morto, anzi due. Mi irrita leggere che i due ragazzini sono morti mentre "festeggiavano" halloween.

Io non sono un antiyankee,ma mi chiedo perchè dobbiamo trapiantare qui in Italia quante più americanate possibile, a costo di provocarne il rigetto.

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