24 gennaio 2008

Torturata e uccisa.

Quando due anni fa ho aperto questo blog, la passione politica mi infervorava, credevo nel suo potere di migliorare le cose per i cittadini.
In questi due anni è calata via via la passione e l'interesse per un mondo che ogni giorno mi è apparso sempre di più un castello di carte, fine a se stesso ed autoreferenziale.

Oggi è caduto un governo per l'irresponsabilità più totale di un misero e meschino essere respirante, che per ragioni di sopravvivenza politica, forte dei suoi 1.4 voti ogni 100 abitanti, ha deciso di bloccare il seppure lento lavoro del Governo, che in due anni, pur perdendo popolarità, ha lavorato per il bene dell'Italia.

Non l'ha fatto cadere su un problema reale, non su le coppie di fatto, sull'aborto, sulla legge Finanziaria, sulla riforma della giustizia o sulla riforma della normativa sugli allevamenti di mitili;
Sarebbe stato comprensibile:impuntarsi sulla propria idea/ideologia.
Ma no. L'ha fatto prima del varo di una qualsiasi riforma elettorale, che se fosse stata una punta migliore di questa, forse l'avrebbe mandato per la prima volta nella sua vita a lavorare (utopia).

Due anni fa la notizia mi avrebbe fatto incazzare come una belva, avrebbe suscitato in me tante (seppur inutili) emozioni.
Oggi mi tocca riderci sopra. E in effetti ci rido sopra. La passione di cittadino attivo è morta.
Me l'hanno torturata e uccisa.


© - da` - http://palumbus.blogspot.com