22 settembre 2006

Come preparare conserve di pomodoro

Oggi mi trasformo in contadino, e spiego come preparare le conserve di pomodoro, (la salsa di pomodoro per intenderci). Mi hanno chiesto si per un altro sito, ma ne approfitto e posto anche qui!
Tutte le seguenti nozioni le ho imparare ad Agerola, il paese dei miei "avi" (che parolone).

Occorrente:


  • Pomodori (non l'avreste mai detto vero?)

  • Sale e basilico

  • Bacinelle per lavare i pomodori (se non lo sono già)

  • Una macchina per separare la polpa dalla buccia

  • Bottiglie di vetro e tappi (quelli normali da birra)

  • Una macchina per tappare le bottiglie

  • Un calderone per bollire le bottiglie

  • Imbuti e mestoli


Cominciamo. Innanzitutto dobbiamo fare attenzione che i pomodori siano ben maturi. Ce ne accorgiamo dal colore; gli ortaggi devono essere di color rosso vivo. Se li acquistiamo da qualche contadino probabilmente saranno già scartati, altrimenti possiamo tenere quelli un pò più chiari e acerbi per un'insalata, e buttare quelli troppo "molli" o marci. Se un pomodoro è in parte bruciato dal sole o marcio, possiamo benissimo tagliare e buttare via la parte non buona.


I pomodori vanno prima di tutto lavati per rimuovere tracce di terra e/o verderame o altri fertilizzanti. Anche questo lavoro probabilmente, se abbiamo acquistato i pomodori da qualche contadino, dovrebbe essere già stato svolto. Per farlo dobbiamo immergere i pomodori nell'acqua in bacinelle più o meno grandi (quelle ovali blu vanno benissimo).Una veloce "girata" con le mani nell'acqua, e poi dobbimo farli asciugare al sole (noi in paese usiamo le "sporte", quei cesti bassi che fanno scorrere via l'acqua. E' importante farli asciugare, altrimenti la nostra passata sarà vera e propria acqua fresca :)


A questo punto, dobbiamo passare pomodori ben asciutti nella nostra macchina (di cui allegherò una foto). La macchina ha due "uscite"; da una esce la polpa, che dobbiamo raccogliere in recipienti grandi e ben puliti (noi usiamo i pentoloni di rame); da un'altra uscita escono gli scarti (buccia e semi). E' consigliabile raccogliere gli scarti in un recipiente pulito, così da poterli passare nella macchina una seconda volta (non si butta niente!).


A questo punto dovremmo già aver preparato le bottiglie, inserendo in ognuna di esse una foglia di basilico ed un cucchiaino di sale. Ora possiamo riempirle con mestoli e imbuti della polpa. Dopodichè dobbiamo tappare le bottiglie con la macchina tappatrice.


Resta un ultimo passaggio;la bollitura. Se le bottiglie sono poche, possiamo bollirle in un pentolone di rame anche sul fornello grande di casa nostra. Poichè qualche bottiglia potrebbe esplodere (a noi non è mai capitato), conviene alternare ad uno strato di bottiglie, un leggero strato di stoffa. Noi usiamo sacchi di tela. Riempiamo poi il pentolone con l'acqua, e lasciamolo sul fuoco almeno un ora ( i tempi precisi non li ricordo, solitamente fino alla bollitura dell'acqua va più che bene).


Nel caso le bottiglie da noi prodotte fossero molte, va usato un calderone più grande, e ovviamente il fornello di casa non basterà più. Se ne abbiamo la possibilità, conviene usare un grande fornello a casa, o addirittura il fuoco della legna; ovviamente in questo caso avremmo bisogno di un sostegno di ferro su cui poggiare il calderone. Ricordate sempre di riempirlo d'acqua fino all'orlo, e di alternare ad uno strato di bottiglie, un sacco di tela o simili.


Dopo la bollitura, lasciate raffreddare l'acqua, e togliete una ad una le bottiglie, asciugatele con una "pezza", e le vostre conserve sono belle e pronte :) Naturali e senza conservanti! E con un gusto unico!


Spero di poter postare lunedì quante più foto possibili sulle "macchine" necessarie. Peccato non aver fatto le foto della preparazione delle conserve ad Agosto, sarebbe stato tutto più chiaro per tutti.Magari l'anno prossimo... :)

da` - http://palumbus.blogspot.com

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Le "bottiglie"(come le chiamiamo noi) le ho fatte a fine agosto, ed al mio paese non abbiamo la macchina miracolosa che separa la buccia dalla polpa... noi lo facciamo munite di mani e coltelli!!!!

Anonimo ha detto...

...e tanta buona volontà

Anonimo ha detto...

we troglodita!!va bene la tradizione...ma ste macchine le hanno inventate nel 1903! o giù di lì! o nn t pija coller :P*

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good